Nell’immaginario individuale, nelle tradizioni, negli archetipi il respiro rappresenta ed esprime l’origine, la nascita, la vita. Nei miti e nell’inconscio collettivo il respiro è il soffio vitale che dà origine alla creazione: è il tramite tra il creatore e il creato.
Per noi essere umani la vita terrena inizia con la prima respirazione. Con il primo respiro i polmoni si riempiono d’aria, si mettono in moto e danno inizio alla vita. Il nostro corpo muore quando esaliamo l’ultimo respiro. Il respiro è l’inizio e anche la fine. La vita comincia con un’inspirazione e finisce con un’espirazione.
Dall’inizio della civiltà il respiro è considerato l’espressione della vitalità creatrice. Lo spirito (o il soffio) è l’elemento aeriforme, principio alla base di tutto ciò che vive.
L’analogia vita-respiro era nota anche ai popoli primitivi, i quali, seppure privi della cultura scientifica, possedevano una profonda conoscenza dell’esistente.
Impalpabile e delicato come il battito delle ali di una farfalla, il respiro è ciò che anima la vita.
Dà vita letteralmente. E tutto ciò che vive respira.
Per la maggior parte di noi respirare è scontato. Il respiro semplicemente accade. Solitamente non diamo una specifica attenzione alla respirazione, eppure c’è una grande differenza quando fluisce liberamente e quando non è così.
Indubbiamente se il respiro si fa stretto ne patiamo le conseguenze.
La cura del proprio respiro è un modo per sopportare meglio caldo e freddo, pioggia e vento ma anche le difficoltà, la fatica e la gioia.
Il respiro è un ponte tra la mente e il corpo, tra il visibile e i toni della vita più delicati.
Oggi più di prima l’importanza della respirazione è diventato un concetto urgente.
L’emergente campo multidisciplinare della medicina mente-corpo, che integra aspetti della cultura occidentale e orientale, ci informa dei benefici della respirazione consapevole.
Imparare a respirare con consapevolezza illumina il proprio intelletto, riscalda il proprio cuore e fortifica volontà e difese immunitarie.
È utile sapere che il funzionamento del cervello dipende anche dal buon funzionamento dei polmoni. La funzione polmonare rappresenta un fattore importante per la purificazione del sangue: il sangue, quando è puro, porta al cervello gli elementi utili a facilitare sia la comprensione sia la memoria.
Dalla respirazione dipendono la purezza e la vitalità dell’organismo. E anche una maggiore elasticità e una situazione di maggiore benessere in generale.
Praticare esercizi di respirazione consapevole permette di migliorare la salute.
Il passaggio da un respiro irregolare e affannato a una respirazione regolare, uniforme e più quieta si verifica con gradualità. Non c’è bisogno di chiudere il respiro in una gabbia di difficili conteggi e complesse tecniche … Si tratta di affinare l’ascolto e trovare il proprio ritmo unico e irripetibile. Questo semplice strumento consentirà di scoprire l’inatteso e di realizzare un cambiamento profondo fatto di minuscole nuove predisposizioni.
Tempo, pazienza, costanza e curiosità saranno i nostri migliori alleati, nel respiro come nello yoga.
E nella vita.