Ed è sempre più definito il concetto di organismo come sistema di informazioni che circolano
lungo la rete psicosomatica, integrando e coordinando apparati, organi e cellule in un movimento ritmico e continuo.
Le molecole formano i tessuti, i tessuti formano gli organi, gli organi costituiscono gli individui,
gli individui realizzano le comunità. Le molecole sono formate da atomi, gli atomi da particelle subatomiche e poi ancora, fino alle soglie dell’indeterminazione.
Dalle particelle infinitesimali che ruotano in un granello di sabbia alla maestosità delle galassie
a spirale: tutto è collegato e in continua trasformazione. Sistemi organizzati più o meno complessi
interagiscono uno con l’altro e fanno parte l’uno dell’altro. Non esiste nulla di statico e immutabile.
È il compito dell’epigenetica, branca della biologia: studiare come l’ambiente influenzi il comportamento delle cellule.
Bruce H. Lipton, biologo cellulare, scrive infatti: ‘Quando modifichiamo il nostro modo di percepire
il mondo, modifichiamo la composizione neurochimica del sangue, e questo innesca un cambiamento
complementare nelle cellule del corpo ... Le percezioni mentali positive migliorano la salute attivando
le funzioni immunitarie, mentre l’inibizione delle funzioni immunitarie per mezzo di percezioni negative può far precipitare la malattia’.
Anche di fronte alla salute e alla malattia siamo diversi uno dall’altro: ognuno di noi ha bisogno
di trovare strumenti in sintonia con la propria individualità, che è unica.